“Commedia brillantissima” L’ACQUA CHETA di Augusto Novelli.

“Commedia brillantissima” L’ACQUA CHETA di Augusto Novelli.

Luogo: Villa Monteoriolo

Ha compiuto cento anni L’acqua cheta, la commedia di Augusto Novelli che rinnovò profondamente il teatro fiorentino, portando sulla scena la vita di tutti i giorni. Tutto ebbe inizio la sera del 31 dicembre 1907 quando, festeggiando il capodanno, dopo qualche bicchiere di troppo, il sor’Augusto confessò: «Come ben sapete da anni coltivo e accarezzo l’idea di un teatro schiettamente fiorentino». «Gli è anche i’ mi’ sogno» pare abbia risposto Andrea Niccòli, Dreino per gli amici. Augusto si infiammò: non più Stenterelli e Stenterellate, «ma una forma di arte vera, materiata col profumo delle nostre donne e dei nostri fiori». E i presenti in coro, applaudendo: «La commedia! La commedia tutta nostra!». Novelli promise allora a breve scadenza un testo teatrale, da collaudare in città e da esportare poi all’estero come biglietto da visita di Firenze nel mondo attraverso la sua vita quotidiana ed i suoi personaggi reali. Il 29 gennaio 1908 la commedia andò in scena: fu un successo clamoroso, travolgente.